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April: news from the Vineyards

posted on 4 May 2016
Giusto due notizie sull’inizio stagione…
  1. Campo e andamento stagionale + bio
Dopo un inverno particolarmente bello e soleggiato la primavera è esplosa con una rapidità che ci ha lasciati non poco sorpresi. Con insolito anticipo le vigne sono ripartite per la nuova stagione con una forza inaspettata grazie a temperature quasi estive e ad oggi ci troviamo con un anticipo di circa due settimane rispetto a un normale ciclo vegetativo. A prima vista pare di assistere a un buon e regolare germogliamento con la messa a frutto che si prospetta per ora fin troppo abbondante, ma si sa la stagione è ancora lunga… Prosegue intanto il nostro percorso verso la produzione biologica e da quest’anno stiamo provando a fare la lavorazione meccanica del sottofila, abbiamo rimesso in campo un vecchio attrezzo che giaceva dimenticato da anni e questo pur implicando un maggior onere di lavoro pensiamo possa portare un sicuro beneficio alle vigne.
  1. Imbottigliamenti
A breve metteremo in bottiglia il Valtènesi 2015, il nostro Groppello 100%, e diciamo proprio di sì, il 2015 è stata proprio un’ottima annata in particolare per questo vino al quale siamo affettivamente legati. Per la prima volta, infatti, riusciamo a mettere in bottiglia vino proveniente da uve Groppello interamente coltivate da noi nel vigneto in affitto dallo scorso anno e nella nuova vigna piantata nel 2013 e siamo convinti che questo lo si senta anche e soprattutto nel bicchiere. A Luglio invece toccherà al Rinè 2015, oramai una costante per qualità e identità di prodotto, e al Nepomuceno 2012 con cui stiamo proseguendo il nostro percorso verso un vino sempre più austero e integro, magari poco incline a “sdolcinature” di mercato.
  1. Info sull’apertura della cantina al pubblico e avviso per appuntamento
Ricordiamo che per chi volesse degustare i prodotti in cantina o fare degli acquisti è sempre meglio avvisare con una telefonata o una e-mail del proprio arrivo. Il sabato è la giornata alla quale dedichiamo più tempo per questi incontri, però è sempre meglio avvisare.  
  1. Prossimi appuntamenti
Italia in rosa, dal 10 al 12 giugno dalle ore 17:00 alle ore 23:00 presso il Castello di Moniga del Garda, dove sarà possibile degustare il Rosanoire 2015. Cristina e Diego

Cantrina in real time

posted on 4 March 2011
I am writing from New York… I try in English (no time, unfortunately to have our dear Michael Benson translating for us). The weather is fine, better than in Italy, chilly temperature but no snow. The city is amazing, as always and each time I’m back it seems to me like being back home. Just an update about the mess I’m doing here, working in New York for the second time this year. Today a benefit event will be held by the Brooklyn based Issue project Room, rapidly becoming the point of reference for contemporary art in the New York area. Cantrina is a proud sponsor and our wines will be the only ones in tasting for the night

The Befana’s* Newsletter

posted on 5 January 2011
*[In Italy the feast of Epiphany is “personified” by la Befana, an imaginary, witch-like crone who brings gifts to good children and (sweet) “coal” to those who have misbehaved]. I always like to be a little bit different, so the Befana’s feast is one I identify with… and that is why I am only now taking the opportunity to wish everyone a Happy New Year, assuming you have survived the massive beanfeasts during the recent holiday period! I just have one or two TEENSY-WEENSY bits of news to tell you about: Cantrina has also gained a foothold in MonteCarlo, for now just with our most extreme wine, the ERETICO 2007… I am increasingly convinced that unique products really do make a difference in the marketplace and so one should always be prepared to TAKE A GAMBLE!

Harvest 2010

posted on 6 November 2010
What can we say about the 2010 harvest, which came at the end of a year that was especially strange and difficult? There was a late spring and a rainy summer that was cool and humid, an early autumn and lots of problems with the health of the vines. 2010 will definitely not be one of the vintages of the century and, as things stand right now, it is very hard to pick out any products of real excellence. However, after the first few days of harvesting, which caused us a great deal of apprehension because of all the care and hard work that we had to put into selecting the grapes, we can now say that we are hoping for a few pleasant surprises from the vats where fermentation is just coming to an end. In short, it took us more time to pick less grapes than usual; also, we didn’t set aside any grapes for drying to make the Sole di Dario and we selected fewer grapes for the Nepomuceno. From our initial tastings, though, we can look forward to wines that may be less fleshy and muscular, but which display great freshness, fine aromas and acidity and which should eventually offer elegance and longevity. The French (who know a thing or two about wine) refer to these as “cellar masters’ vintages”: years in which the skill and sensitivity of the winemaker really can compensate for nature’s lack of generosity. We hope we’ve done a good job!
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