linea

la nostra filosofia

cantrina vino biologico garda
cantrina vino biologico garda

Fare vino a Cantrina

Fin dall’inizio della nostra storia da VIGNAIOLI, il nostro intento è sempre stato quello di puntare alla produzione di vino di qualità, nel massimo rispetto dell’ambiente e del territorio in cui operiamo.

Tutte le scelte agronomiche (varietà-densità d’impianto-forma di allevamento-gestione del vigneto-carico produttivo), ed enologiche (vendemmia-gestione di fermentazione e affinamento-impostazione dei vini), sono sempre state affrontate con il solo scopo di portare alla bottiglia vini che rispecchiassero fedelmente l’originalità dei suoli in cui affondano le radici i nostri vigneti e il nostro PERSONALE CONCETTO DI QUALITA’.

Dal 1999, anno di fondazione dell’azienda, abbiamo di anno in anno cercato di RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE, i vigneti sono totalmente inerbiti con erbe spontanee e abbiamo nel corso degli anni ridotto sistematicamente l’uso di antiparassitari ed eliminato il ricorso a concimazioni chimiche, così come in cantina l’esperienza ci ha portato in poco tempo a ridurre drasticamente l’utilizzo di prodotti enologici e additivi.

E’ stato quindi per noi naturale, e relativamente semplice, aderire dal 2014 ai protocolli di produzione del VINO BIOLOGICO, dovendo cambiare poco o nulla di quanto stavamo già facendo da tempo per arrivare a poter certificare tutti i nostri vini a partire dalla vendemmia 2017.

La potatura, la gestione del verde, il dirado fino alla vendemmia sono svolte manualmente e solo se necessario, si procede a concimazioni localizzate con letame reperito in loco.

In cantina abbiamo sempre avuto un APPROCCIO ETICO evitando pratiche enologiche invasive arrivando pressoché a dimezzare l’uso di solfiti rispetto ai limiti di legge e utilizzare per la chiarifica solo prodotti naturali. I nostri vini rossi in particolare fermentano con lieviti indigeni e vanno in bottiglia senza filtrazione e spesso senza chiarifica.

In un progetto di ecosostenibilità molta attenzione è posta pure nella scelta dei materiali per il confezionamento: rivolgersi a fornitori vicini, uso di cartoni riciclati o riciclabili, evitare di usare bottiglie inutilmente pesanti o tappi inutilmente sovradimensionati sono tutti pur piccoli accorgimenti che portano a impattare meno sull’ambiente

E’ nostro intento per il futuro proseguire il nostro percorso di crescita e ricerca al fine di andare verso un concetto di naturalità che non sia fine a sé stesso o a inseguire mode effimere, ma che possa portare a una crescita personale a VINI VIVI, VERI e di TERRITORIO.

logo a2a green
etichetta destra
cantrina vino biologico garda
cantrina vino biologico garda
linea_lunga
Azienda Agricola Cantrina

filosofia

Libero Esercizio di Stile

 

La filosofia di Cristina Inganni: i vini trasmettono il carattere del territorio d’origine e delle persone che lo realizzano, da questi elementi, grazie anche alle mie esperienze passate legate ad una formazione artistica, ho voluto dare ai nostri vini una impronta assolutamente creativa e di conseguenza unica. A dominare la scena è questo nostro bellissimo territorio della Valtènesi che si affaccia sul lago di Garda, dai suoli estremamente diversificati dove i ghiacciai e il fiume hanno lasciato un’evidente traccia dei loro movimenti millenari.

 

logo vignaioli indipendenti
linea_lunga

storia

Cantrina è un minuscolo borgo rurale della Valtènesi situato nel comune di Bedizzole, nell’entroterra bresciano del lago di Garda in Lombardia.

Cristina Inganni e Diego Lavo danno vita all’azienda che porta il nome del paesino nel quale vivono, Cantrina. L’azienda è piccola, a conduzione strettamente familiare, si coltiva in tutto poco meno di 8 ettari di terra sulle colline di origine morenica in tre diversi appezzamenti per un totale di 45mila ceppi di vigne. Le prime bottiglie escono nel 1999, sin dall’inizio la produzione conferma un proprio stile con caratteristiche uniche legate sia alla personale filosofia produttiva sia alle proprietà che il suolo riesce a conferire alle varie tipologie di uve.

“Ci piace interpretare il lavoro di vigna e di cantina come un «libero esercizio di stile», quindi scevro da preconcetti e condizionamenti, ma nel massimo rispetto delle peculiarità che la natura, dona ai frutti delle nostre vigne. I vini trasmettono il carattere del territorio d’origine e delle persone che lo realizzano e da questi elementi, grazie anche alle mie esperienze passate legate ad una formazione artistica, ho voluto dare ai nostri vini una impronta assolutamente creativa e di conseguenza unica.”

A dominare la scena è questo nostro bellissimo territorio, la Valtènesi, dai suoli estremamente diversificati dove i ghiacciai e il fiume hanno lasciato un’evidente traccia di movimenti millenari. Abbiamo terreni di medio impasto, tendenzialmente argillosi, che danno origine a vini di notevole struttura e insieme anche di considerevole freschezza, due caratteristiche che garantiscono longevità alle nostre bottiglie.

Cristina Inganni

linea_lunga

territorio

Il territorio della Valtènesi è l’ultimo avamposto di Mediterraneo nel cuore del nord-Europa, contraddistinto da un microclima unico, influenzato dal più grande lago italiano, il luogo più a nord del mondo dove crescono ancor oggi gli ulivi, i capperi e gli agrumi. Le condizioni ideali di coltivazione della vite sono state storicamente determinate anche dai terreni, risalenti a differenti formazioni geologiche, ma prevalentemente occupati da depositi morenici e alluvionali, adagiati su un suolo di origine sostanzialmente calcarea.

La denominazione d’origine Valtènesi è entrata in vigore nel 2011 con un obiettivo importante: dare ai vini il nome della terra dalla quale nascono.

Un percorso nuovo, ma allo stesso tempo ricco di tradizioni, che prende le mosse da una più vasta area dove trovano spazio anche le denominazioni Garda Classico, Igt Benaco Bresciano rosso e bianco… ad altre minori, ma significative doc.

Il Groppello

Principale patrimonio enoico della Valtènesi, il Groppello, così denominato perché caratterizzato dagli acini serrati raccolti “a groppo”, è un vitigno delicato, prezioso ed anche particolarmente raro. Ne resistono infatti circa 400 ettari, coltivati proprio in quest’area della riviera bresciana del lago di Garda; solo coniugato al suo terroir elettivo sa esprimere pienamente le sue caratteristiche di eleganza e serbevolezza. Il Groppello, nelle due varietà Gentile e di Mocasina che si adattano a particolari condizioni di terreno e microclima, è oggi l’elemento caratterizzante della doc Valtènesi.