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2021 report di fine anno

pubblicato il 17 Dicembre 2021

Buongiorno a tutti, eccoci ormai giunti alla fine di un 2021 che ancor più del solito è stato particolarmente stressante e impegnativo sotto svariati punti di vista: la gelata primaverile, l’incertezza generale che tutti ben conosciamo e che rende difficile fare programmi a lungo termine, il lavoro che è ripartito andando oltre ogni previsione da metà anno in poi, ha fatto sì che siamo arrivati in ritardo per la consueta newsletter autunnale.

Cantrina si caratterizza nel produrre, in piccoli numeri, vini dal forte carattere e personalità, per certi versi unici, che si rivolgono a un mercato di nicchia e di veri appassionati e che costituiscono parte integrante e linfa vitale per l’azienda. Ancora una volta, quindi, vogliamo ringraziare tutti voi, che per noi non siete solo semplici clienti, ma anche amici e che, come ogni anno, ci avete accompagnato e sostenuto con le vostre visite in cantina e l’apprezzamento per i nostri prodotti. Ora qualche breve informazione:

Vendemmia

“Poca ma buona”: la gelata primaverile ha ridotto fin dal germogliamento il potenziale produttivo del vigneto, ma siamo riusciti, con pazienza e dedizione, a portare in cantina una vendemmia che si prospetta di ottima qualità. Per alcuni dei nostri vini avremo sicuramente qualche bottiglia in meno, ma crediamo che ci saranno grandi soddisfazioni soprattutto pensando ai vini da più lungo invecchiamento.

Nuove annate

Abbiamo da poco iniziato la vendita del Nepomuceno 2017 (qualcuno di voi ne ha già approfittato), mentre le nuove annate 2021 dei vini rosa, tanto il Rosanoire 2021 come il Valtènesi Chiaretto 2021, saranno disponibili verso fine febbraio. In primavera poi saranno disponibili lo Zerdí 2019 e il Groppello 2021. Una novità riguarda l’etichetta del Groppello che cambierà nome e diventerà MYGroppello, a sottolineare la particolare interpretazione che facciamo del nostro vitigno autoctono.

Riné

Una importante novità riguarda invece il Riné l’unico bianco aziendale e di cui abbiamo recentemente esaurito l’annata 2019: abbiamo deciso, dopo lunga e attenta valutazione, di ritardare quantomeno fino al prossimo autunno 2022 l’uscita sul mercato della nuova annata di Riné 2020. Il 2020 è già in bottiglia dallo scorso 23 luglio, ma merita e necessita di un giusto periodo di affinamento per esprimere al meglio la propria personalità ed è giunto il momento di tornare a dare a questo vino il tempo e l’attenzione che si merita: è stata una decisione meditata e per certi versi coraggiosa a sofferta, ma spero che sarà compresa e apprezzata a tempo debito. Comunque, a breve provvederemo a dare una comunicazione più dettagliata in merito.

Appuntamenti

Il Mercato dei Vignaioli si è appena svolto, il prossimo appuntamento è al Vinitaly 2022 nell’area della FIVI…

Auguriamo a tutti voi e alle vostre famiglie un felice Natale. Vi aspettiamo a Cantrina 2022! Cristina e Diego

Cantrina tra anno vecchio e anno nuovo

pubblicato il 20 Gennaio 2009
Il 2008 se n’è andato: ci aveva impensierito con le piogge in primavera e poi soddisfatto con una fine estate e un inizio autunno ideali per la maturazione delle uve. La vendemmia, poi, si è svolta con clima fresco e asciutto: insieme al lavoro di contenimento delle rese, ha consentito la raccolta di uve sane e equilibrate. Ne sono derivati vini che, unendo concentrazione a grande freschezza aromatica e gustativa, ci fanno supporre un grande potenziale di invecchiamento. Il 2008 è stato anche un anno di riflessioni, abbiamo ripensato molto alla tipologia dei vini che produciamo, ponendoci le nostre eterne domande, ”riusciremo a parlare del nostro territorio anche senza produrre vini autoctoni?” “dimostreremo che la qualità e la personalità sono indipendenti dall’autoctonia?”
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