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Befana 2017

pubblicato il 5 Gennaio 2017
Tanti, tantissimi auguri di Buon Anno a tutti quanti!!! Con l’anno nuovo e con la nostra Befana vogliamo portarvi un messaggio d’augurio carico di progetti, aspettative e speranze per l’anno nuovo! Oltre a questo qualche piccola news da Cantrina: SORELI Se qualcuno di voi è venuto recentemente a Cantrina si sarà accorto entrando in azienda che buona parte del piccolo vigneto presente dall’ingresso fino a coprire la cantina, è stato espiantato. Portainnesto sbagliato, eccessivo compattamento del suolo dovuto ai troppi passaggi con il trattore, varietà non idonea al terreno in questione, vigne difettose…? Sta di fatto che buona parte delle piante presenti erano gravemente deperite o addirittura morte tanto da rendere necessario il reimpianto. A questo punto cosa piantare? Da molti anni si parla di vitigni resistenti alle malattie, ma solo recentemente la ricerca viticola ha portato risultati concreti e ad oggi sono disponibili alcune varietà assolutamente interessanti. Ma cosa sono questi vitigni e come sono stati “creati”? Sono nuove varietà ottenute per incrocio/ibridazione ripetuta tra varietà da vino europee (già note e coltivate) e varietà “selvatiche” di origine americana o più antiche, di origine caucasica, al fine di individuare caratteri che le rendano resistenti alle principali malattie della vite e quindi incroci naturalmente ottenuti (no OGM o simili). Ecco, allora, che ci è parso interessante piantare 650 vigne di una varietà scelta tra queste allo scopo di non voler più entrare in quel vigneto a fare i trattamenti, sempre più nell’ottica di voler praticare una viticoltura naturale e sostenibile. Ah, dimenticavo: SORELI è il nome della varietà scelta, uva bianca lievemente aromatica, parente stretta del Tocai friulano: a noi è piaciuto anche il nome oltre che il potenziale enologico e chissà che in futuro quello che oggi è solo una piccola prova possa diventare qualcosa di importante e su cui investire. Imbottigliamenti in corso e nuove annate A breve andranno in bottiglia Rosanoire 2016 il primo vino dell’annata fresco e sapido, circa 7.500 bottiglie che saranno pronte per marzo, e lo Zerdì 2014, 6.500 bottiglie che pensiamo di vendere da giugno prossimo. Attualmente abbiamo in commercio forse il migliore Valtenesi 2015 prodotto finora, Nepomuceno 2011 e Riné 2014 che ora sta veramente iniziando a dare il meglio di sé. Da aprile/maggio prossimi pensiamo di poter far uscire le due nuove annate di Nepomuceno 2012, (grande, grande vino) e Riné 2015 molto fresco e profumato. Ricordiamo, inoltre, che per tutti i vini abbiamo una piccola scorta di magnum in cantina delle annate più vecchie e che ora sono proprio pronte per essere godute. Prowein E fanno quattro: anche quest’anno saremo presenti al Prowein di Düsseldorf dal 19 al 21 di marzo nell’ormai consueto spazio espositivo della rivista eno-appassionata Merum. Cristina e Diego

Cantrina a New York

pubblicato il 6 Luglio 2010
Ciao a tutti, come tutte le aziende a conduzione famigliare siamo stati molto impegnati e così è passato un po’ di tempo dalla precedente newsletter… ecco qualche novità riguardante gli ultimi mesi di lavoro. Avendo trovato un importatore per gli Stati Uniti siamo stati a New York per un breve viaggio di lavoro. Non ci dispiacerebbe proprio vedere i nostri prodotti in qualche negozio specializzato o ristorante molto esclusivo di Manhattan, New York a nostro avviso è ancora la città delle grandi opportunità. Prodotti particolari, come i nostri, possono trovarvi la giusta valorizzazione. Durante la degustazione all’Hudson Hotel dove i vini sono piaciuti tantissimo, soprattutto il Nepomuceno e il Rinè, gli amici americani ci hanno suggerito di definire i nostri vini “unconventional” proprio per il carattere e l’originalità che li contraddistinguono.

Incontriamoci a Cantrina

pubblicato il 1 Aprile 2010
LIBERO ESERCIZIO DI STILE 2009 Continuano le sperimentazioni a Cantrina e nel 2009 è toccato ad una vasca di Rosato ottenuta dalla vinificazione del 100% di uve Pinot Nero. In questo momento il frutto e la freschezza sono le peculiarità di questo vino. Il mosto è stato a contatto con le bucce per circa 9 ore, cui è seguita una attenta vinificazione e maturazione in acciaio. Secondo noi è un vino che avrà anche una buona prospettiva di evoluzione, ci piacerebbe sentirlo tra un anno… stiamo parlando di un rosato di Pinot nero. Dimenticavo, il vino è già in vendita.

Ultime news 2009

pubblicato il 11 Dicembre 2009
Durante la vendemmia, Ivan, un caro amico e appassionato fotografo, è venuto a trovarci: molto bravo nel saper cogliere originali frammenti di realtà ci onora spesso di qualche suo splendido scatto. Beh, quest’anno ci ha stupiti e con la sua minuscola, ma efficientissima macchina fotografica, con la funzione di registrazione video, si è improvvisato cineasta, raccogliendo scene di vendemmia di rara spontaneità. Ci fa ancora oggi sorridere pensare a Ivan che scorrazza con la “Graziella” di Gianni (il nostro fido contadino) su e giù per il vigneto mentre riprende ogni scena, ogni persona, ogni particolare come un bambino felice e smanioso di comporre il puzzle della vendemmia di Cantrina. Dura 8 minuti, per cui prendetevi un po’ di tempo perché non potete proprio perdervelo.