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Cantrina a New York

pubblicato il 6 Luglio 2010
Ciao a tutti, come tutte le aziende a conduzione famigliare siamo stati molto impegnati e così è passato un po’ di tempo dalla precedente newsletter… ecco qualche novità riguardante gli ultimi mesi di lavoro. Avendo trovato un importatore per gli Stati Uniti siamo stati a New York per un breve viaggio di lavoro. Non ci dispiacerebbe proprio vedere i nostri prodotti in qualche negozio specializzato o ristorante molto esclusivo di Manhattan, New York a nostro avviso è ancora la città delle grandi opportunità. Prodotti particolari, come i nostri, possono trovarvi la giusta valorizzazione. Durante la degustazione all’Hudson Hotel dove i vini sono piaciuti tantissimo, soprattutto il Nepomuceno e il Rinè, gli amici americani ci hanno suggerito di definire i nostri vini “unconventional” proprio per il carattere e l’originalità che li contraddistinguono. Dal viaggio a New York abbiamo capito come sia importante ormai l’utilizzo del QR code, cioè il codice Quick Response che inquadrato dal telefonino permette di decodificare informazioni oppure collegarsi con un sito web, unendo oggetti e web. Dai prossimi imbottigliamenti delle nuove annate, infatti, applicheremo sulle bottiglie questo codice per l’Italia e tutti gli Stati esteri. Stiamo per imbottigliare a giorni Rinè 2009 e Sole di Dario 2007. Come nostra consuetudine, verranno messi sul mercato quando pronti e quindi non prima di un anno e mezzo-due  da oggi e vi possiamo dire che promettono molto bene. Stiamo, inoltre, preparando un altro esperimento, un vino bianco che abbiamo vendemmiato qualche anno fa, un ulteriore Libero Esercizio di Stile di cui vi parleremo meglio tra qualche tempo… Un’ultima nota sulla campagna. Annata strana e complicata questa: il freddo invernale, che si è protratto per buona parte della primavera, non ha impedito un germogliamento delle vigne buono e regolare cui però è seguito un lungo periodo di piogge eccessive che ci stanno creando non pochi problemi nella gestione del vigneto da un punto di vista sanitario e del lavoro sul “verde” (cimature, sfogliature, diradi). Ora speriamo in un lungo periodo di tempo soleggiato e clima asciutto che ci aiutino a terminare nel migliore dei modi una stagione che è iniziata con qualche difficoltà… Cristina e Diego  

Newsletter sotto la pioggia

pubblicato il 12 Aprile 2013
… piove, piove, piove… giuro, mai visto una simile stagione!!! Anzi, stagioni già che è dallo scorso autunno che piove praticamente tutte le settimane pur non avendo fatto un inverno particolarmente rigido. Pazienza “…non può piovere per sempre” e alla fine il sole torna sempre, speriamo. Se i lavori in campagna stanno andando giocoforza a rilento, in cantina si prosegue spediti. Dopo l’imbottigliamento di gennaio siamo usciti con il Rosanoire 2012, mentre a inizio marzo sono andati in bottiglia lo Zerdì 2010 e il Groppello 2012: se il primo dovrà aspettare qualche mese il secondo è già pronto e le prime bottiglie sono già uscite dalla cantina.

Befana 2013

pubblicato il 6 Gennaio 2013
Ed eccomi qua è arrivata la Befana, che come ogni anno vi porta, assieme a Diego, tutti i migliori auguri per l’anno nuovo: vi porterei anche dei doni ma immaginate una Befana che getta bottiglie di vino dalla propria scopa in volo? Meglio che per ora le bottiglie se ne stiano tranquille a riposare a Cantrina e siete quindi invitati a venire nel corso del prossimo 2013 a degustarle con noi. Per quanto riguarda i nostri progetti a breve…

Vendemmia 2012

pubblicato il 8 Ottobre 2012
E’ incredibile, sembra appena conclusa la vendemmia 2011 che siamo già a fine raccolta di questo strano, pazzo 2012!!! Già, strano, come si potrebbe definire diversamente un anno iniziato con un inverno quanto mai mite e asciutto senza neve neppure sui monti, cui è seguita una primavera piovosa e umida che ha creato non pochi problemi ai vigneti in fioritura e che di colpo è sfociata in una delle estati più calde degli ultimi anni? Caldo e secco fino a quando sono iniziate piogge abbondanti che hanno caratterizzato l’ultima fase del ciclo produttivo: mutamento ambientale, tropicalizzazione del clima? Chi lo sa, a noi vignaioli resta il non facile compito di interpretare al meglio ciò che la natura ci propone e quindi…
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