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Cantrina tra anno vecchio e anno nuovo

pubblicato il 20 Gennaio 2009
Il 2008 se n’è andato: ci aveva impensierito con le piogge in primavera e poi soddisfatto con una fine estate e un inizio autunno ideali per la maturazione delle uve. La vendemmia, poi, si è svolta con clima fresco e asciutto: insieme al lavoro di contenimento delle rese, ha consentito la raccolta di uve sane e equilibrate. Ne sono derivati vini che, unendo concentrazione a grande freschezza aromatica e gustativa, ci fanno supporre un grande potenziale di invecchiamento. Il 2008 è stato anche un anno di riflessioni, abbiamo ripensato molto alla tipologia dei vini che produciamo, ponendoci le nostre eterne domande, ”riusciremo a parlare del nostro territorio anche senza produrre vini autoctoni?” “dimostreremo che la qualità e la personalità sono indipendenti dall’autoctonia?”. Abbiamo deciso qualche piccolo cambiamento relativo al carattere dei vini, al restyling di alcune etichette… all’introduzione di un nuovo prodotto, questa volta ebbene sì, autoctono. Ma di tutto questo vi parlerà meglio, entrando nello specifico, la prossima newsletter. Il 2008 è stato anche un anno di eventi, tra i quali: a marzo Gusto in Scena (a Venezia, nel Molino Stucky), in aprile il Vinitaly, a Giugno il Wine festival di Monaco… Dopo un approfondito studio, seguiti da esperti del settore, abbiamo deciso di modificare leggermente la nostra strategia di marketing. Convinti che le fiere di una certa dimensione sono troppo dispersive per dei piccoli produttori come noi e che non è facile emergere, per quanto si possano avere dei prodotti particolari, abbiamo pensato di focalizzare la nostra attenzione sulla ricerca di clienti piccoli, competenti e appassionati, che si innamorino un po’ dei nostri prodotti. Abbiamo deciso di partecipare comunque al Vinitaly, ma in una forma diversa; ci ritaglieremo, all’interno del nostro Consorzio tutela vini, uno spazio della durata di due giorni durante i quali sarà possibile incontrarci. A questo punto, iniziato da poco il 2009, non ci resta che augurare a tutti una FELICE ANNATA! Cristina e Diego

Tempo pazzo

pubblicato il 6 Giugno 2012
Buongiorno a tutti, a distanza di qualche mese dall’ultima newsletter eccoci di nuovo qui nel pieno di una nuova stagione produttiva. “Non ci sono più le stagioni”, è oramai un luogo comune da tutti troppo abusato, ma quanto mai azzeccato per questo pazzo inizio 2012: caldi e asciutti dicembre e gennaio, poi gelido febbraio, a cui è seguito un marzo quasi estivo. Abbondanti piogge e neve si sono fatte vedere solo a primavera inoltrata, con sbalzi termici anche di 10-15 gradi tra un giorno e l’altro. Tutto questo ha portato ad avere, comunque, vigne in ottimo stato vegetativo, pienamente vigorose (forse anche troppo) che ci stanno facendo “correre” per tenere ordinato il vigneto e controllare la produzione. Il 2012 si presenta, quindi, come un’annata “strana”, ma ogni annata ha comunque il suo fascino e unicità, e poi non sono di certo le cose strane a spaventarci a Cantrina!

Befana 2012

pubblicato il 6 Gennaio 2012
E come di consueto, la Befana porta con sé le ultime news di Cantrina (o le prime del nuovo anno, vedete voi…) ed è anche l’occasione per augurare a tutti i nostri amici-clienti un buonissimo anno nuovo. Quindi… Il ROSATO di pinot nero 2011 è in bottiglia da pochi giorni (la sua uscita è prevista per metà febbraio) e nutriamo grande fiducia nella qualità del prodotto, nel quale, più che nelle annate precedenti, abbiamo esaltato freschezza, finezza ed eleganza. Ora questo vino entra appieno nella linea aziendale e conquista un suo nome, ”ROSANOIRE”, che ricorda le note eleganti che derivano dal pinot nero.

Parlando di vendemmia…

pubblicato il 12 Luglio 2011
Si è aperto il sipario Vendemmia 2011… con un certo anticipo rispetto ai tempi usuali, siamo infatti entrati in vigneto a cavallo del Ferragosto. La scorsa primavera, particolarmente calda e anticipata, faceva già pensare a una vendemmia precoce, anche se poi i mesi di Giugno e Luglio, insolitamente freschi ma con il giusto e regolare apporto di piogge, avevano leggermente ritardato i tempi di maturazione. Poi, però, sono arrivate le folli temperature da caldo africano della seconda metà di agosto ad affrettare i tempi. Noi ci siamo preoccupati di preservare la freschezza e l’integrità del frutto, visto il repentino calo delle acidità che ha accompagnato l’ultima fase della maturazione, al fine di ottenere comunque vini naturalmente freschi e equilibrati. La vendemmia 2011 si presenta comunque carica di grandi aspettative e da anni non vedevamo uve così belle, sane e “facili” da raccogliere e selezionare per i vari prodotti che andremo a lavorare.