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Direttamente da New York

pubblicato il 4 Marzo 2011
Il tempo qui a New York è molto bello rispetto alle piogge alternate a neve dell’Italia in questi giorni… e New York è sempre una città affascinante, quando ci rimetti piede è un po’ come tornare a casa. Giusto due righe per raccontare cosa sto ‘combinando’ in questa seconda missione, dopo ciò che sono riuscita a seminare nel Gennaio scorso. Domani, presso quello che sarà uno dei poli più importanti di arte contemporanea Brooklyn, Issue Project Room, si svolgerà una serata benefica nella quale Cantrina sarà l’unica azienda presente in degustazione con i propri vini. Questo legame con l’arte continua a tornare nella mia vita e poter farne parte con quelli che io chiamo i vini “creativi” o ”unconventional” mi fa sentire al mio posto, anzi, sono sempre più convinta che la strada difficile che intrapresi 12 anni fa sia la mia. Ma quanto è stata dura… e non è finita. New York è ancora la città dalle possibilità… quando torno vi farò sapere come è andata… ma soprattutto dovrò fare un report a Diego, che è il mio socio, sui miei continui spostamenti a New York… comincerà a pensare che il lavoro sia una banale scusa per poter tornare a vivere un pezzetto della mia vita in questa città. Cristina

Vendemmia 2010

pubblicato il 6 Novembre 2010
Che dire della vendemmia 2010 arrivata a termine di una annata quanto mai anomala e difficile: primavera tardiva e piovosa estate fresca ed umida, autunno anticipato e tanti problemi sanitari per il vigneto. Sicuramente il 2010 non sarà da annoverare tra le annate del secolo e si fa fatica, ora come ora, a individuare dei prodotti fuoriclasse però… dopo un inizio vendemmia che ci ha messo grande apprensione grazie alla tanta fatica, cura ed impegno nella selezione delle uve possiamo ora dire che ci aspettiamo più di una piacevole sorpresa dalle vasche che stanno finendo in questi giorni di fermentare. In sintesi abbiamo impiegato più tempo per raccogliere meno uva, non abbiamo messo in fruttaio le uve per il Sole di Dario e abbiamo selezionato meno uva per il Nepomuceno, ma dai primi assaggi si prospettano vini, sì meno polputi e muscolosi, ma dotati di grande freschezza, finezza aromatica ed acidità e che dovrebbero esprimere eleganza e durata nel tempo. I maestri francesi chiamano queste le “annate dei cantinieri” annate in cui veramente l’abilità e la sensibilità dell’uomo fanno la differenza là dove la natura è stata avara nel donarci grandi frutti, speriamo di essere stati bravi!

Cantrina a New York

pubblicato il 6 Luglio 2010
Ciao a tutti, come tutte le aziende a conduzione famigliare siamo stati molto impegnati e così è passato un po’ di tempo dalla precedente newsletter… ecco qualche novità riguardante gli ultimi mesi di lavoro. Avendo trovato un importatore per gli Stati Uniti siamo stati a New York per un breve viaggio di lavoro. Non ci dispiacerebbe proprio vedere i nostri prodotti in qualche negozio specializzato o ristorante molto esclusivo di Manhattan, New York a nostro avviso è ancora la città delle grandi opportunità. Prodotti particolari, come i nostri, possono trovarvi la giusta valorizzazione. Durante la degustazione all’Hudson Hotel dove i vini sono piaciuti tantissimo, soprattutto il Nepomuceno e il Rinè, gli amici americani ci hanno suggerito di definire i nostri vini “unconventional” proprio per il carattere e l’originalità che li contraddistinguono.

Incontriamoci a Cantrina

pubblicato il 1 Aprile 2010
LIBERO ESERCIZIO DI STILE 2009 Continuano le sperimentazioni a Cantrina e nel 2009 è toccato ad una vasca di Rosato ottenuta dalla vinificazione del 100% di uve Pinot Nero. In questo momento il frutto e la freschezza sono le peculiarità di questo vino. Il mosto è stato a contatto con le bucce per circa 9 ore, cui è seguita una attenta vinificazione e maturazione in acciaio. Secondo noi è un vino che avrà anche una buona prospettiva di evoluzione, ci piacerebbe sentirlo tra un anno… stiamo parlando di un rosato di Pinot nero. Dimenticavo, il vino è già in vendita.