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Considerazioni del produttore

Post vendemmia: le considerazioni del produttore…

pubblicato il 16 Novembre 2017
Ora che le fermentazioni sono praticamente finite, eccoci alle consuete considerazioni sulla vendemmia (o forse sarebbe più giusto dire annata) 2017. Come si prevedeva, le temperature particolarmente calde e la scarsità di precipitazioni che ci hanno accompagnato per tutta la stagione – circa il 60% in meno del solito – hanno portato due settimane di anticipo sui normali tempi di vendemmia, così che il 18 Agosto il primo pinot nero per il Rosanoire era già in Cantina e a una settimana di distanza è poi toccato alle uve bianche. L’avere atteso con pazienza e sangue freddo la giusta maturità delle uve rosse un po‘ più tardive, ci ha giustamente premiati. Un paio di abbondanti piogge tra fine Agosto e i primi di Settembre, infatti, hanno consentito anche a quelle vigne stressate dalla siccità di recuperare il proprio benessere e portare così a piena maturità uve particolarmente sane ed equilibrate. In chiave bio, inoltre, il clima per tutto l’anno è stato di grande aiuto nel controllo delle malattie del vigneto, tant’è che il numero degli interventi è stato veramente ridotto e con il minimo uso di rame e zolfo, circa un terzo della passata stagione! A ben vedere, l’unica nota dolente di questo 2017 è legata alla gelata del 19 Aprile, la quale ha particolarmente colpito il vigneto di Groppello a Macesina e quello delle uve bianche proprio sotto la Cantina, riducendone fortemente la produzione. Sicuramente si può valutare buona la qualità di tutti i vini, ma direi con delle punte di eccellenza per i rossi raccolti per ultimi: difficilmente mi sbilancio, ma di un paio di vasche sono particolarmente innamorato… Direi che sì, fatte le giuste considerazioni, sia questa da considerare una ottima annata, tra l’altro la prima per noi che potremo certificare biologica per quasi tutti i vini prodotti (il Groppello – Valtènesi ha da attendere un altro anno in regime di conversione). GUIDA SLOW WINE 2018 Il 14 Ottobre scorso eravamo presenti alla presentazione della Guida Slow Wine 2018 per ritirare l’attestato come cantina premiata per il “Vino quotidiano” con il Valtènesi 2016 (groppello 100%), cui è seguito il banco d’assaggio dei vini premiati, organizzata nella splendida cornice delle Terme del Tettuccio di Montecatini Terme.   MERCATO DEI VIGNAIOLI 25-26 Novembre Come ogni anno, a fine novembre saremo come di consueto al Mercato dei Vignaioli Indipendenti al Palaexpo Piacenza organizzato dalla FIVI. E’ un evento che sta crescendo di anno in anno e che promuove i vini di noi vignaioli con l’occasione di poterli assaggiare assieme al produttore e acquistarne qualche bottiglia. Cristina e Diego

Prowein e Vinitaly

pubblicato il 14 Marzo 2018
Le fiere sono tante e ognuna ha orientamenti, target e caratteristiche diversi: verrebbe voglia di partecipare a tutte. Le risorse (non solo quelle finanziarie… anche quelle fisiche!), però, sono limitate e quindi dobbiamo scegliere.Dopo quattro anni di partecipazione al Prowein, quest’anno abbiamo deciso di tornare a Vinitaly, in modo da alternare la nostra presenza in due eventi così diversi. Saremo nello stand FIVI (Padiglione 8 Posizione E7 07) e questo è uno dei motivi della nostra decisione, perché ci ritroviamo molto nella filosofia della Federazione dei Vignaioli Indipendenti.Vediamoci a Verona, con la possibilità di visitare anche Cantrina, che dista solo 45 minuti dalla fiera.

Befana 2018

pubblicato il 8 Gennaio 2018
Buon inizio anno a tutti, è arrivata la Befana e con essa qualche News di Cantrina…. Novità! Vinitaly 2018: dopo 4 anni di presenza alla fiera Prowein di Düsseldorf e nella quale abbiamo raccolto preziosi contatti, abbiamo deciso di cambiare e tornare a Vinitaly 2018, dal 15 al 18 Aprile prossimi, come sempre in quel di Verona. La nostra presenza consisterà in un piccolo spazio all’interno del gruppo FIVI.

Estate 2017 – La vendemmia è vicina

pubblicato il 7 Agosto 2017
Ci siamo, quasi… Dopo una stagione assai tribolata e in cui non ci siamo fatti mancare davvero niente, in termini di bizzarrie meteorologiche, siamo oramai prossimi alla vendemmia delle uve più precoci. Dopo un inverno secco, ma finalmente freddo, è esplosa già a marzo una primavera calda e anticipata, bruscamente interrotta dalla gelata del 19 aprile che ci ha fatto perdere circa il 30% della produzione… La stagione è poi proseguita avara di pioggia e con periodi, specialmente da giugno in poi, via via sempre più caldi fortunatamente interrotti da quei pochi temporali che hanno consentito di alleviare un poco la siccità persistente che ha caratterizzato questa annata. Il caldo africano degli ultimi giorni, inoltre, sta sicuramente mettendo a dura prova una certa parte del vigneto, là dove i suoli sono più magri e asciutti.
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