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Vendemmia 2020 Cantrina

Vendemmia 2020

pubblicato il 2 Settembre 2020

Ci siamo, quasi…

Anche per questo 2020 siamo prossimi alla vendemmia, nonostante un inverno tra i più caldi e asciutti che si ricordino, nonostante l’emergenza Covid e il lockdown, guanti e mascherine; nonostante la tarda primavera e l’estate quanto mai piovose, nonostante qualche grandinata che qua e là ha fatto qualche danno, nonostante il lussureggiare dei vigneti che ci hanno imposto il doppio dell’impegno per contenere le malattie e controllare la quantità d’uva prodotta, nonostante i piccoli e grandi problemi che come sempre e come tutti ci si trova quotidianamente ad affrontare. E come ogni anno molti ci chiedono con ansioso e frettoloso anticipo, come sarà il vino quest’anno? Dalle premesse sopra esposte si capisce che non è stata una annata facile, soprattutto per chi come noi fa BIO e che non si prospetta al momento tra le migliori, anche se molto dipenderà da come sarà il meteo nelle prossime settimane. Qualora dovesse virare decisamente al bello, soprattutto per le varietà a bacca rossa un po' più tardive dove quest’anno abbiamo fatto un dirado molto severo, potrebbero esserci delle piacevoli sorprese. Potrebbe uscire un’annata caratterizzata più dalla freschezza e dalla agilità che dalla potenza e dalla concentrazione, vini magari più esili, ma dove ben gestiti dotati di grande beva. Aspettiamo e incrociamo le dita, da parte nostra l’impegno, la massima attenzione e cura nel portare a casa le uve migliori e nel vinificarle nel modo più sano e rispettoso possibile e poi solo il tempo ci darà il suo insindacabile giudizio.

La vera news di questa comunicazione è che il nostro sito ha cambiato pelle: forse vi sarete già accorti che è on line la nuova veste grafica del sito di Cantrina (www.cantrina.it). Abbiamo voluto rendere più fresco, chiaro e contemporaneo il modo nel quale trasferiamo le tematiche fondamentali che animano la nostra filosofia produttiva. Artigianalità dei vini, produzione biologica e soprattutto la creatività che concorre a rendere i prodotti unici con personalità spiccata. Non a caso l’ideazione grafica di questo nuovo sito è tutta “made in Cantrina”. Un grazie a Tommaso Pasini che ha trasformato in codice e movimento la vena artistica di Cristina. Attendiamo con molta curiosità i vostri feedback, anche sulla scorrevolezza e l’immediatezza dei concetti.

Scriveteci! Cristina e Diego

Vendemmia 2020

pubblicato il 5 Novembre 2020
Buongiorno a tutti, ad autunno ormai inoltrato è giunto il momento di fare qualche considerazione di massima riguardo la vendemmia 2020 appena conclusa. Come già anticipato nella precedente newsletter, per la nostra zona e, in particolare per chi come noi persegue la strada della produzione biologica, è sicuramente stata una annata difficile con numerose e spesso abbondanti piogge talvolta accompagnate da un poco di grandine, che ci hanno accompagnati da giugno fino in prossimità della vendemmia.

NUOVO ANNO E NUOVE ANNATE IN USCITA

pubblicato il 12 Gennaio 2020
RINE’ E IL TAPPO A VITE Nel prossimo mese di marzo usciremo con la nuova annata di Riné 2018, seconda annata BIO certificata, per la prima volta chiusa con il tappo a vite: vogliamo a tal proposito spendere ulteriori due parole riguardo a questo tipo di chiusura… Da ormai parecchi anni abbiamo scelto di usare il tappo a vite per il Rosanoire e dallo scorso anno anche per il neonato Valtènesi Chiaretto – da San Valentino disponibili i 2019 – trovando positivi riscontri in termini di serbevolezza, integrità e freschezza dei prodotti, soprattutto sul medio-lungo periodo, e con soddisfazione dei clienti, spesso stanchi di dover stappare bottiglie alterate da tappi non sempre perfetti.

Vendemmia 2019

pubblicato il 18 Novembre 2019
cantrinavendemmia2019
Infine, è arrivato l’Autunno e la lunga estate calda 2019, prolungatasi fino ad Ottobre, è definitivamente alle spalle e fuori spesso il tempo invoglia a stare in casa (o in cantina) e aiuta a pensare… La stagione oramai alle spalle è stata, perlomeno nella nostra zona, una delle più strane e complicate degli ultimi anni per le bizze del tempo, avendo spesso dovuto affrontare fenomeni molto diversi tra loro e talvolta estremi: il freddo e le piogge che hanno coinciso con la fioritura della vite hanno diminuito già in partenza la produzione potenziale, ma il danno maggiore lo hanno fatto le due grandinate di giugno e di inizio agosto che alla fine hanno dimezzato la produzione.