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Vendemmia 2023

pubblicato il 22 Novembre 2023
 

Anche questa vendemmia è andata…

Dopo un’annata decisamente faticosa a causa delle avverse condizioni atmosferiche che ci hanno colpito, prima con piogge abbondanti per tutta la primavera e buona parte dell’estate, poi col caldo torrido tra fine luglio e inizio agosto, siamo riusciti a portare in cantina una soddisfacente produzione, sia in termini di quantità sia di qualità. Non sarà, forse, l’annata del secolo, ma siamo stati fortunati nel non subire temporali distruttivi e bravi nel limitare le malattie delle viti dovute all’eccesso di piogge della stagione. Sicuramente è stata una vendemmia lenta e difficile dove a fare la differenza più ancora che in altri anni, è stata la severa selezione delle uve fatta durante la raccolta, lasciando in vigna i grappoli inidonei per la nostra produzione. Con una squadra ridotta e composta per lo più da giovani vendemmiatori, siamo partiti a inizio settembre come al solito con il pinot nero per il Rosanoire per finire circa un mese dopo con il Rebo da Zerdί e il Groppello vinificato in rosso: nel mezzo lentamente e a scalare le uve bianche per il Riné, il Groppello per il Valtènesi, il Merlot da Nepomuceno. Purtroppo, quest’anno abbiamo dovuto rinunciare a mettere a riposo le uve per il Sole di Dario: troppa umidità e bucce troppo sottili per poter sperare in un risultato di qualità. I vini, che all’inizio ci sembravano un poco “scorbutici” e difficili da capire, a distanza di qualche settimana stanno guadagnando in pulizia e finezza, tanto i bianchi e i rosati come anche i rossi; e ciò farebbe pensare a un’annata che si dovrebbe caratterizzare più per l’eleganza e la freschezza che per la potenza e il volume. Questo è parte del fascino del mestiere del Vignaiolo, artigiano del vino, laddove è giusto che si senta la variabilità delle annate e che lo contraddistingue dal produttore di tipo industriale dove i vini si ripetono ogni anno uguali a sé stessi. Soprattutto per chi come noi lavora in biologico a fare la differenza è sicuramente il grande lavoro fatto in vigna che deve ora continuare in cantina, continuando a coccolare i nostri vini e curando ogni minimo particolare più ancora che nelle annate considerate magari più grandi, ma che sono anche più facili da interpretare. Anche quest’anno abbiamo raccolto alcuni scatti della vendemmia in questo link troverete il reportage di Claudia Filisina. Appuntamenti: Quest’anno a novembre non saremo presenti al Mercato dei Vignaioli Indipendenti FIVI, ma parteciperemo, per la prima volta, alla fiera di Slow Wine nei giorni 25-26-27 Febbraio 2024 a Bologna. Prossime uscite dei vini:

A questo punto dell’anno non ci resta che auguravi uno splendido autunno e inverno; anche noi andiamo un po' in letargo, sospendiamo le degustazioni e ci dedichiamo alla potatura delle vigne. Ci ritroviamo nel 2024!!

Cristina e Diego
 

Vendemmia 2020

pubblicato il 2 Settembre 2020
Vendemmia 2020 Cantrina
Ci siamo, quasi...Anche per questo 2020 siamo prossimi alla vendemmia, nonostante un inverno tra i più caldi e asciutti che si ricordino, nonostante l’emergenza Covid e il lockdown, guanti e mascherine; nonostante la tarda primavera e l’estate quanto mai piovose, nonostante qualche grandinata che qua e là ha fatto qualche danno, nonostante il lussureggiare dei vigneti che ci hanno imposto il doppio dell’impegno per contenere le malattie e controllare la quantità d’uva prodotta, nonostante i piccoli e grandi problemi che come sempre e come tutti ci si trova quotidianamente ad affrontare.

NUOVO ANNO E NUOVE ANNATE IN USCITA

pubblicato il 12 Gennaio 2020
RINE’ E IL TAPPO A VITE Nel prossimo mese di marzo usciremo con la nuova annata di Riné 2018, seconda annata BIO certificata, per la prima volta chiusa con il tappo a vite: vogliamo a tal proposito spendere ulteriori due parole riguardo a questo tipo di chiusura… Da ormai parecchi anni abbiamo scelto di usare il tappo a vite per il Rosanoire e dallo scorso anno anche per il neonato Valtènesi Chiaretto – da San Valentino disponibili i 2019 – trovando positivi riscontri in termini di serbevolezza, integrità e freschezza dei prodotti, soprattutto sul medio-lungo periodo, e con soddisfazione dei clienti, spesso stanchi di dover stappare bottiglie alterate da tappi non sempre perfetti.

Vendemmia 2019

pubblicato il 18 Novembre 2019
cantrinavendemmia2019
Infine, è arrivato l’Autunno e la lunga estate calda 2019, prolungatasi fino ad Ottobre, è definitivamente alle spalle e fuori spesso il tempo invoglia a stare in casa (o in cantina) e aiuta a pensare… La stagione oramai alle spalle è stata, perlomeno nella nostra zona, una delle più strane e complicate degli ultimi anni per le bizze del tempo, avendo spesso dovuto affrontare fenomeni molto diversi tra loro e talvolta estremi: il freddo e le piogge che hanno coinciso con la fioritura della vite hanno diminuito già in partenza la produzione potenziale, ma il danno maggiore lo hanno fatto le due grandinate di giugno e di inizio agosto che alla fine hanno dimezzato la produzione.