linea

press

il mondo parla di noi

29 Novembre 2008

Bordolesi orgogliosamente italiani – Giornale di Brescia

Il Giornale di Brescia pubblica un articolo dal titolo “Bordolesi orgogliosamente italiani” dopo l’edizione 2008 di Bordolesi Cabernet Merlot dove ha partecipato anche Azienda Agricola Cantrina, ecco come viene descritta: (…) E i bresciani? Pochi ma c’erano e non sfiguravano affatto. La presentazione piuttosto dispersiva dei vini non ci ha consentito di trovarli tutti. A presentare i loro prodotti c’erano comunque Cristina Inganni con il suo pluripremiato Nepomuceno e Giovanna Prandini con il nuovo nuovissimo Leonatus. Sono entrambe Merlot in purezza. La Fratelli Berlucchi, rappresentata dall’enologo Casare Ferrari, c’era con Casa delle colonne (dove il Cabernet è solo Franc), ma accanto abbiamo trovato un Deressi di Majolini che ha una sconfinata eleganza ed un Nero d’Ombra di Mirabella altrettanto elegante, ma fin troppo austero. Le aziende ne producono pochissimo e ne parlano quindi poco. Un po’ di più è il San Carlo di Barone Pizzini mentre di nuovo pochissimo è il Cabernet Montezalto della San Giovanni. (…) (…) BEDIZZOLE Cantrina annuncia il Groppello Cantrina di Bedizzole annuncia che con la vendemmia 2008 ha messo in cantina il Groppello, vitigno autoctono tipico della Valtènesi che non aveva

Esercizio di Stile – Golf for Passion

pubblicato il 1 Luglio 2009
Cantrina, il borgo della Valtenesi, dà il nome all’azienda agricola nella quale Cristina Inganni e Diego Lavo affrontano il lavoro in vigna e in cantina, convinti che il vino debba esprimere personalità, unicità e saper parlare del proprio territorio di origine. I terreni su cui si trova l’azienda danno vini strutturati, di buon grado alcolico, di buona mineralità e di elevata acidità. Vini longevi che nascono nel naturale rispetto dell’interazione tra il suolo e vigneto. Cantrina (www.cantrina.it) si dedica alla produzione di vini di medio e lungo invecchiamento, per lo più staccandosi dai disciplinari di produzione delle DOC locali per ottenere maggiore libertà di azione sulle scelte di cantina, variabili anche in base alle annate. Unica eccezione il Groppello, di recente introduzione, giusto omaggio al vitigno tipico della zona.

Venue: Azienda Agricola Cantrina – Patricia Guy

pubblicato il 21 Marzo 2009
“Venue: Azienda Agricola Cantrina (near the hamlet of Cantrina, which is near Lake Garda) I am giving two producers, a winemaking student and the representative from the Local Wine Roads association a final lesson in speaking about wine in English. Cristina, the owner of the estate, is a vivacious and attractive young woman. She had been an interior designer up until the death of her first husband. She then decided to take over and run the business. “I like wines with strong personalities,” she says. She designed the logo for the company, which is used on most labels – a sun surrounded by undulating rays of light. “My husband was from the South of Italy,” she says. “Where there is a lot of sun. So I chose to make the logo as a remembrance of him.”

Cristina e Cantrina, le belle dalla Valtènesi – Occidente Gardesano

pubblicato il 21 Marzo 2009
Ci piace affrontare il lavoro in vigna ed in cantina come un ”libero esercizio di stile…”, quindi scevro da preconcetti e condizionamenti, ma nel massimo rispetto delle peculiarità che la natura, dona ai frutti delle nostre vigne. Parole e musica di Cristina Inganni e Diego Lavo, titolari di una delle più belle realtà enologiche della Valtènesi (rigorosamente con l’accento). La Cantrina come la chiamiamo noi, è una piccola azienda nata agli inizi degli anni 90, situata in un piccolo borgo (Cantrina appunto) del comune di Bedizzole. L’azienda si estende su circa 6 ettari ed ha una produzione complessiva di 20 mila bottiglie. Le vigne godono di un microclima e di un terreno molto favorevoli,sole e buone escursioni termiche favoriscono la maturazione delle uve, mentre i terreni di origine morenica riescono a conferire ai vini struttura e freschezza allo stesso tempo.”