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21 Giugno 2019

Cantrina – Weine mit Reifepotenzial – Gardasee Zeitung

stile “also „frei sein in der Stylistik“, blieben beide stets treu. Die Weine von Cantrina unterscheiden sich deutlich von Mainstream Weinen. Es sind Weine mit einem sehr persönlichen Charakter, der mich bereits vor etwa 15 Jahren neugierig gemacht hat, als ich in der Taverna Kus in San Zeno zum Kastanienmenü den „Rine“ ein Cuvée aus Riesling, Incrozio Manzoni und Chardonnay, serviert bekam. Der Wein schmeckte köstlich und harmonierte so perfekt zu diesen Gerichten, dass ich mich bald darauf auf den Weg machte und das Weingut besuchte. Ich lernte zwei Menschen kennen, die sich nicht von den üblichen Trends beeinflussen lassen und all ihren Weinen immer eine ganz persönliche Note verleihen.   Continua a leggere.

Brescia protagonista nel Vinitaly della svolta – Brescia Oggi

pubblicato il 8 Aprile 2014
(…) Nonostante continui a ritenere che Vinitaly non sia l’evento adatto per le piccolissime aziende di nicchia come la mia, credo che quando la partecipazione è organizzata da un Consorzio, diventa interessante essere presenti perché il territorio ha un valore maggiore rispetto alla singola azienda – afferma Cristina Inganni di Cantrina a Bedizzole. Io comunque non sono qui con approccio commerciale, ma per fare un investimento in termini di relazioni pubbliche e networking. (…)

Nepomuceno è un vino perfetto – La Stampa

pubblicato il 20 Marzo 2014
“Qui in Valtènesi si sente l’aria del lago di Garda e Cristina ha adottato la filosofia del «libero esercizio di stile»: in vigna e in cantina. Negli Anni ’90 i primi esperimenti in una vigna di pinot nero già preesistente, per crescere fino ai sei ettari vitati d’oggi (30 mila le bottiglie). Ora, il vino che m’ha stupito si chiama Nepomuceno, blend di merlot (70%) rebo e marzemino, sottoposte a fermentazione in acciaio per circa 15 giorni e lungo affinamento in barrique e tonneaux (24 mesi). È di un rubino impenetrabile, al naso senti il sugo dei piccoli frutti rossi. Ma ciò che colpisce è la morbidezza al palato, che poi s’apre con note fresche finemente speziate, mantenendo sempre una rotondità perfetta, spettacolare.”

Donne del Vivo, Cristina Inganni è la nuova delegata in Lombardia – Brescia Oggi

pubblicato il 17 Aprile 2013
Il vino “Made in Lombardy”? È sempre più declinato al femminile. Parola di Cristina Inganni, titolare dell’azienda agricola Cantrina di Bedizzole, scelta nei giorni scorsi come nuova delegata della sezione regionale del movimento nazionale «Donne del vino». UNA LEADERSHIP che resta in mani bresciane quindi, considerato che la produttrice gardesana ha ricevuto il testimone dalle mani della franciacortina Maddalena Bersi Serlini.
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