1 Luglio 2009
Esercizio di Stile – Golf for Passion
(…) Cantrina, il borgo della Valtenesi, dà il nome all’azienda agricola nella quale Cristina Inganni e Diego Lavo affrontano il lavoro in vigna e in cantina, convinti che il vino debba esprimere personalità, unicità e saper parlare del proprio territorio di origine. I terreni su cui si trova l’azienda danno vini strutturati, di buon grado alcolico, di buona mineralità e di elevata acidità.
Vini longevi che nascono nel naturale rispetto dell’interazione tra il suolo e vigneto.
Cantrina (www.cantrina.it) si dedica alla produzione di vini di medio e lungo invecchiamento, per lo più staccandosi dai disciplinari di produzione delle DOC locali per ottenere maggiore libertà di azione sulle scelte di cantina, variabili anche in base alle annate. Unica eccezione il Groppello, di recente introduzione, giusto omaggio al vitigno tipico della zona.
Il Nepomuceno è il vino di spicco della cantina: IGT benaco bresciano rosso è un vino a base Merlot caratterizzato dalla presenza di piccole quantità di Marzemino e Robo, che trae la sua peculiarità dalla surmaturazione “a solaio” di una parte delle uve selezionate. Morbidezze e sensazioni vellutate in un vino comunque dal grande carattere e struttura, caratteristiche che rappresentano al meglio l’espressione della filosofia produttiva in Cantrina “Libero esercizio di stile”. Spiega Cristina: “libero perché mi piace essere creativa, esercizio perché io chiamo esercitazioni i miei vini, stile perché ognuno di noi possiede il proprio”.