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22 Aprile 2016

Il Valtènesi di Cantrina. Riparte il vino gardesano – Eco di Bergamo

(…) Pur rivendicando l’originalità del proprio «libero esercizio di stile», che deriva dalle scelte effettuate al momento della nascita avvenuta circa un quarto di secolo orsono, anche la Cantrina di Bedizzole ha creduto nella nascita del Valtènesi prima e ora crede in questa proposta di modifica. Non per nulla il patrimonio vitato dell’azienda è stato ampliato con un paio di ettari di groppello da dedicare alla produzione del Valtènesi rosso. A riprova delle intenzioni dell’azienda di Cristina Inganni e Diego Lavo, una coppia impegnata tra vigna e cantina nel produrre vini rispettosi dell’origine e in armonia con l’ambiente. Da Cantrina, che è anche il nome della frazione di Bedizzole (ci si arriva con una breve deviazione dalla superstrada che da Brescia porta a Salò) che ospita vigne e cantina, il lago non si vede, ma l’effetto sul clima si fa sentire: eccome! Dai vigneti coltivati biologicamente (dalla vendemmia 2017 i vini potranno avvalersi dell’apposita certificazione) nascono una mezza dozzina di etichette di notevole qualità. Lo dimostrano soprattutto i vini delle annate non particolarmente fortunate, come quella del 2014. (…)

Merlot e aria di lago purezza e potenza – Eco di Berganmo

pubblicato il 9 Dicembre 2007
Un Merlot in purezza di una potenza inusitata (15° gradi di alcol e tanta densità) ma anche perfettamente equilibrato, armonico e perfino scorrevole a dispetto dei dati analitici. E il Nepomuceno 2003 (da San Giovanni Nepomuceno) della Cantrina di Bedizzole nel Bresciano, piccola cantina condotta da una straordinaria passione da Cristina Inganni.

I Vigneti della Cantrina – Informa Cibo

pubblicato il 26 Ottobre 2007
L’Azienda Agricola “Cantrina” gestita, in prima persona da Crìstina Inganni è riuscita ad operare questa sintesi, dedicando la sua produzione verso i più pregiati crus di una storica casa vinicola, voluta da Dario Dattoli, appassionato di vini francesi, “trasferiti” sulle dolci colline del Lago di Garda. Alla prematura scomparsa del giovane imprenditore Dario Dattoli (1998) la giovane moglie Cristina Inganni, scenografa di professione a Milano (Accademia di Brera) decideva di proseguire il progetto con la collaborazione di Diego Lavo, esperto conoscitore del campo agricolo-vitivinicolo affiancato da Team enologico Zynè.

Bottiglie Stappate – Internet Gourmet

pubblicato il 10 Settembre 2007
Eretico 2003 Cantrina Eretico, proprio eretico. Quando alla gente dici che è un pinot nero passito, rabbrividiscono. Poi l’assaggiano e… Ci voleva l’estremismo vinicolo di Cristina Inganni per tirar fuori un vino del genere. Che è figlio dell’annata sua: un 2003 di gran calura. E siccome di pinot nero a Cantrina, contradina dell’entroterra estremo del Garda bresciano, ne hanno un bel po’, e l’uva surmaturava, Cristina s’è detta di osare l’inosabile. E dunque, ecco che è nato un rosso d’eresia assoluta. Una sola barrique. Finita poi in poche bottigline da 0,375