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il produttore racconta

Ancora sughero ma in futuro… chissà

pubblicato il 25 Febbraio 2015
Grazie per la partecipazione al sondaggio, le opinioni sono state tutte preziose e ci piace raccontarvi cosa abbiamo deciso sulla questione tappo a vite per Valtènesi (Groppello) e Riné. Nonostante la forte predominanza, da parte degli operatori del settore, di risposte a favore del tappo a vite, abbiamo capito che per Cantrina è ancora prematuro dotare buona parte della produzione di chiusura a tappo a vite. Cantrina, infatti, viene vista dalla maggior parte dei consumatori come l’azienda che produce vini di nicchia, una piccola produzione, ma di qualità. Nonostante tutti i punti a favore che una chiusura alternativa al sughero porterebbe, secondo il più diffuso modo di pensare, un vino considerato di qualità e soprattutto una produzione di poche bottiglie è più appropriato il tappo di sughero. Anche per la produzione di Riné 2014 e Valtènesi 2014, quindi, verranno utilizzati i classici tappi di sughero, chissà forse in un futuro… Per quanto riguarda il vino rosato Rosanoire proseguiamo felicemente con il tappo a vite! Vi ringraziamo ancora per il prezioso aiuto. Cristina e Diego

Classe 64 in degustazione

pubblicato il 5 Gennaio 2015
Domenica sera (28/12/14) ho partecipato alla degustazione dei Bordeaux, ormai diventata un classico appuntamento di fine anno che Angelo Peretti organizza per solo pochi fortunati amici presso la Taverna Kus di San Zeno di Montagna. Secondo me è il miglior modo per festeggiare la fine di un anno e l’arrivo di quello nuovo. Di scena quest’anno 12 vini dell’annata 1964 (hanno cinquant’anni, avete capito bene) ed è sempre molto esaltante approcciarsi a questi vini e scoprire che spesso il fascino è un’emozione che non conosce età…

A Norimberga da K&U Hausmesse 2014

pubblicato il 27 Novembre 2014
Bellissima, fantastica degustazione organizzata da K&U di Martin Kossler, Dunja Ulbricht e il loro team, loro sono dei piccoli importatori di Norimberga, delle persone speciali e quest’aria la respiri… nella loro estrema cordialità e accoglienza, nella cura dei dettagli nell’organizzazione di questo evento che si svolge nell’arco di due giorni una volta all’anno.

Mucche, cavalli e verde assoluto. Cronaca di una degustazione in una chiesa sconsacrata

pubblicato il 11 Novembre 2014
Ed eccomi di ritorno dal Belgio. Unica produttrice italiana in mezzo ai francesi, ho preso parte per la seconda volta a tre tasting days organizzati dal mio piccolo importatore Michel Wijnen a Dilbeek. Pochi tavoli con otto selezionati produttori, presenti personalmente. Vicino alle bottiglie è esposto il prezzo a enoteca e quello promozionale nel caso l’ordine andasse a buon fine in questi giorni. Ai degustatori oltre al bicchiere si fornisce un foglio con l’elenco dei vini e si dà l’opportunità di fare direttamente l’ordine e di consegnarlo prima dell’uscita… funzionale ed efficace! Il pubblico è molto attento e assaggia tutti i vini di tutti i produttori.