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il produttore racconta

Classe 64 in degustazione

pubblicato il 5 Gennaio 2015
Domenica sera (28/12/14) ho partecipato alla degustazione dei Bordeaux, ormai diventata un classico appuntamento di fine anno che Angelo Peretti organizza per solo pochi fortunati amici presso la Taverna Kus di San Zeno di Montagna. Secondo me è il miglior modo per festeggiare la fine di un anno e l’arrivo di quello nuovo. Di scena quest’anno 12 vini dell’annata 1964 (hanno cinquant’anni, avete capito bene) ed è sempre molto esaltante approcciarsi a questi vini e scoprire che spesso il fascino è un’emozione che non conosce età… Di seguito il mio commento su alcuni vini che più mi hanno colpito, a chiusura trovate la lista completa delle etichette in degustazione. Stiamo parlando di vini prodotti “pre Parker-mania”, quindi Bordeaux con anima gentile, elegante, dove la super-concentrazione è pressocché inesistente, i gradi alcolici vanno dai 10° ai 12°, ma che freschezze, che lunghezza di bocca, che longevità!!! …il ’64 è stata sicuramente una buona annata. I miei favoriti: primo fra tutti Margaux Chateaux Brane-Cantenac: profumo pulito, netto, senti l’equilibrio già al naso e così in bocca. Scarico di colore, corpo leggero ma intenso, serioso, di classe, speziato. Seguono Saint-Emilion Grand Cru – Clos Labarde, Pomerol – Chateau Feytit Còlinet e Haut Médoc – Chateau Duplessis. Peccato che tre sui dodici della lista fossero ingiudicabili causa tappo. Lista completa:
  • GRAVES – CH HAUT BAILLY
  • POMEROL – CH FEYTIT CLINET
  • MARGAUX – CH GISCOURS
  • PAUILLAC – CH BATAILLEY
  • POMEROL – CLOS RENE’
  • MOULIS EN MEDOC – CH CHASSE SPLEEN
  • SAINT-EMILION – CLOS LABARDE
  • GRAVES – CH DE FIEUZAL
  • HAUT MEDOC – CH DUPLESSIS
  • POMEROL – CH BEAUREGARD
  • MARGAUX – CH BRANE CANTENAC
  • PAUILLAC – CH PEDESCLAUX

Viaggio in Sicilia

pubblicato il 6 Gennaio 2016
Sono particolarmente legato a questa splendida regione per il ricordo di alcune entusiasmanti esperienze lavorative e non solo, che mi avevano portato là a fine anni Novanta e mi avevano fatto conoscere una Sicilia per me allora sorprendente e sconosciuta. Così, con rinnovato entusiasmo ho colto al volo l’invito di un amico-fornitore ad accompagnarlo per un breve viaggio di lavoro/piacere nella parte orientale dell’isola.

Il Groppello 2015

pubblicato il 22 Ottobre 2015
Trent’anni più o meno che “vado” per vigne per professione e tanto mi è toccato aspettare per trovare del Groppello così bello!!! Già perché dovete sapere che l’uva Groppello, piantata per poco più di quattrocento ettari solo sulla sponda Bresciana del Lago di Garda, è una di quelle varietà difficili da coltivare: grappolo chiuso con gli acini serrati a “groppo” appunto, buccia sottile, spesso poco colorata, delicato equilibrio zuccheri/acidità, fanno sì che nelle annate anche discrete le uve fatichino a ben maturare e vadano incontro a marciumi di vario genere ben prima della raccolta.

Una giornata di imbottigliamento a Cantrina

pubblicato il 15 Luglio 2015
Giornata lunga, caldissima e impegnativa: abbiamo, infatti, messo in bottiglia e confezionato più di 17.000 bottiglie – un record per la nostra piccola azienda – tra vini di nostra produzione e quelli in conto lavorazione per altre aziende. L’imbottigliamento è l’ultima fase del processo di produzione di un vino ed è un momento molto delicato, nel quale nulla deve essere lasciato al caso, poiché si rischierebbe di vanificare mesi (e a volte anni) di attesa e lavoro per una semplice mancanza o disattenzione.
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