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il produttore racconta

Dopo Vinitaly

pubblicato il 14 Aprile 2014
Dopo Vinitaly Dopo qualche anno di pausa sono tornata a Vinitaly, all’interno dello stand del Consorzio Valtènesi. Premetto che l’ho fatto senza un approccio commerciale, ne ho fatto un investimento in termini di relazioni pubbliche e networking. Praticamente tutta la mia rete di relazioni nel settore è presente e quindi è stata un’ottima occasione per aggiornarci e rinsaldare il rapporto. Continuo comunque a pensare che Vinitaly non sia l’evento adatto per le piccolissime aziende di nicchia come la mia. Al contrario, quando la partecipazione è organizzata da un Consorzio, diventa interessante essere presenti, perché il territorio ha un valore maggiore rispetto la singola azienda.  Purtroppo, così come ricordavo negli anni scorsi , il Vinitaly ha sempre più l’aria di una fiera poco professionale e le persone che l’affollano sono per lo più gruppi organizzati di “festaioli”. Per gli operatori diventa difficile respirare, camminare e lavorare (anche connettersi e telefonare, a volte). Quando ci si riduce a questo c’è da chiedersi se valga la pena di arricchire costantemente le tasche dell’Ente Fiera di Verona. Ritroviamoci piuttosto in una piazza di città e diamogli definitivamente l’aspetto che ha assunto: una sagra. Il business facciamolo in un luogo più adatto!

I migliori 100 vini rosa d’Italia

pubblicato il 20 Luglio 2020
Guida Slow Wine
E' uscita la nuova Guida 2020 di Slow Food Editore "I migliori 100 vini rosa d'Italia".

Ci mancate…

pubblicato il 24 Aprile 2020
Azienda Agricola Cantrina
La primavera è arrivata a Cantrina e ci stiamo godendo il risveglio della natura in un ambiente strano e silenzioso. Il nostro Paese sta affrontando un’importante emergenza ma ci auguriamo che stiate affrontando la situazione nel migliore dei modi possibili. La natura, però, non si ferma e per questo stiamo lavorando nel vigneto e in cantina per prepararvi un meraviglioso ritorno non appena sarà possibile. Ci sentiamo fortunati a poter passare la quarantena in un posto meraviglioso come Cantrina e per questo, vogliamo condividere con voi alcune foto del paesaggio nell’attesa di potervi accogliere e abbracciare di nuovo.

Riné e il tappo a vite

pubblicato il 13 Gennaio 2020
Cantrina - Riné tappo a vite
Nel prossimo mese di marzo usciremo con la nuova annata di Riné 2018, seconda annata BIO certificata, per la prima volta chiusa con il tappo a vite: vogliamo a tal proposito spendere ulteriori due parole riguardo a questo tipo di chiusura… Da ormai parecchi anni abbiamo scelto di usare il tappo a vite per il Rosanoire e dallo scorso anno anche per il neonato Valtènesi Chiaretto – da San Valentino disponibili i 2019 – trovando positivi riscontri in termini di serbevolezza, integrità e freschezza dei prodotti, soprattutto sul medio-lungo periodo, e con soddisfazione dei clienti, spesso stanchi di dover stappare bottiglie alterate da tappi non sempre perfetti.