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il produttore racconta

Maggio 2015

pubblicato il 13 Maggio 2015
Ci risiamo: taglia l’erba, spollona, scegli e dirada i germogli, indirizza i tralci tra i fili… La stagione non è ancora iniziata che già siamo in ritardo sui lavori di campagna e da qui alla vendemmia sarà tutto un correre e rincorrersi per cercar di tenere in ordine i vigneti. Come sempre le vigne, quest’anno stimolate da un clima per ora particolarmente favorevole, paiono prendersi gioco di noi vignaioli nel loro crescere veloce e disordinato quasi che a ogni primavera manifestassero una certa insofferenza a starsene buone buone al loro posto tra i filari. Quest’anno poi la gestione di un nuovo importante vigneto di groppello di circa due ettari e il passaggio al biologico, per cui è richiesta una maggior attenzione in ogni operazione colturale, portano ad avere una mole di lavoro decisamente maggiore rispetto agli anni scorsi. Fortunatamente possiamo contare su un piccolo, ma capace e appassionato gruppetto di collaboratori e credo che nonostante qualche momento di “crisi” ce la faremo come al solito. Ed ora… al lavoro, e di corsa anche!!!

Vendemmia 2014… tutto difficile, ma non impossibile

pubblicato il 15 Ottobre 2014
Siamo quindi finalmente arrivati alla fine di questa tribolata vendemmia e, dopo i primi assaggi in cantina, ci sentiamo di poter dare un primo e oggettivo, seppur prematuro, giudizio sulla produzione di questa difficile annata. La grande abbondanza di piogge, le basse temperature medie, lo scarso soleggiamento, l’estate che si è fatta vedere solo a tratti, sono stati i fattori che hanno marcato l’annata, creando non pochi problemi in vigna: uve che hanno faticato a maturare, vigne che, nonostante le cure particolarmente attente, hanno sofferto di varie patologie che hanno colpito tanto le foglie come i grappoli.

Nuova DOC Valtènesi e il Groppello

pubblicato il 9 Agosto 2014
Ci siamo quasi… dal primo settembre 2014 siamo ufficialmente in uscita con la nostra prima annata di Valtènesi DOC annata 2013. Con questa DOC si vuole mettere, finalmente, in risalto il nome del territorio nel quale produciamo i nostri prodotti. Secondo il disciplinare, la DOC prevede un minimo del 50% di Groppello (il nostro vitigno autoctono), il restante 50% può lasciare spazio, a discrezione del produttore, ad altri tipi di uve locali quali: Marzemino, Barbera, Sangiovese, Rebo. Ammesso solo il 5% di uve provenienti da vitigni internazionali.

Rischi del mestiere…

pubblicato il 7 Luglio 2014
Dopo anni che non ci colpiva o ci aveva solo sfiorato, la “signora” ci ha fatto visita nella notte del 24 giugno interrompendo bruscamente una stagione che fin qui si presentava più che ottima: d’altra parte è un fatto ciclico e prima o poi doveva capitare anche a noi… C’è voluto qualche giorno per recuperare le energie e la voglia di analizzare serenamente l’entità dei danni, che per ora sembrano limitati ad una perdita di quantità, “solo” un 30/40% della produzione.