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il produttore racconta

Mucche, cavalli e verde assoluto. Cronaca di una degustazione in una chiesa sconsacrata

pubblicato il 11 Novembre 2014
Ed eccomi di ritorno dal Belgio. Unica produttrice italiana in mezzo ai francesi, ho preso parte per la seconda volta a tre tasting days organizzati dal mio piccolo importatore Michel Wijnen a Dilbeek. Pochi tavoli con otto selezionati produttori, presenti personalmente. Vicino alle bottiglie è esposto il prezzo a enoteca e quello promozionale nel caso l’ordine andasse a buon fine in questi giorni. Ai degustatori oltre al bicchiere si fornisce un foglio con l’elenco dei vini e si dà l’opportunità di fare direttamente l’ordine e di consegnarlo prima dell’uscita… funzionale ed efficace! Il pubblico è molto attento e assaggia tutti i vini di tutti i produttori. La cortesia e l’ospitalità della famiglia di Michel Wijnen sono grandiose. Sono ospitata nel loro B&B in mezzo alla campagna, dalla finestra si vedono mucche e cavalli in mezzo al verde assoluto. Loro la sera cucinano per noi, considerando che sia Michel sia Antony hanno un passato come cuochi stellati Michelin ci si può immaginare la qualità della cena! E’ un vero piacere passare qualche giorno con loro. Considerazioni sulla degustazione… ho raccolto più consensi con il Valtènesi (Groppello 100%), in mezzo a vini di grande struttura è quello che fa la differenza e spicca per la sua leggerezza di corpo, frutto, finezza e grande beva. Piace anche lo Zerdì, buona mediazione tra leggerezza e corposità oltre che per il suo buon rapporto qualità-prezzo, il Rosanoire per la sua compostezza (i vini rosati qui solitamente vengono letti come vini frivoli). I colleghi francesi sono simpatici, almeno quelli con i quali riesco a parlare in inglese, accettano di buon grado quella che scherzosamente definiscono “l’intrusione di una produttrice italiana”. A fine giornata si è stremati… mille volte racconti la storia dei vini con lo stesso entusiasmo, come se parlassi dei tuoi figli. Prima di questa ultima giornata andiamo a bere la famosa birre belga, è tutto un mondo… si bevono birre invecchiate anche di 30 anni e più: qui la birra è una cosa seria!

Viaggio in Sicilia

pubblicato il 6 Gennaio 2016
Sono particolarmente legato a questa splendida regione per il ricordo di alcune entusiasmanti esperienze lavorative e non solo, che mi avevano portato là a fine anni Novanta e mi avevano fatto conoscere una Sicilia per me allora sorprendente e sconosciuta. Così, con rinnovato entusiasmo ho colto al volo l’invito di un amico-fornitore ad accompagnarlo per un breve viaggio di lavoro/piacere nella parte orientale dell’isola.

Il Groppello 2015

pubblicato il 22 Ottobre 2015
Trent’anni più o meno che “vado” per vigne per professione e tanto mi è toccato aspettare per trovare del Groppello così bello!!! Già perché dovete sapere che l’uva Groppello, piantata per poco più di quattrocento ettari solo sulla sponda Bresciana del Lago di Garda, è una di quelle varietà difficili da coltivare: grappolo chiuso con gli acini serrati a “groppo” appunto, buccia sottile, spesso poco colorata, delicato equilibrio zuccheri/acidità, fanno sì che nelle annate anche discrete le uve fatichino a ben maturare e vadano incontro a marciumi di vario genere ben prima della raccolta.

Una giornata di imbottigliamento a Cantrina

pubblicato il 15 Luglio 2015
Giornata lunga, caldissima e impegnativa: abbiamo, infatti, messo in bottiglia e confezionato più di 17.000 bottiglie – un record per la nostra piccola azienda – tra vini di nostra produzione e quelli in conto lavorazione per altre aziende. L’imbottigliamento è l’ultima fase del processo di produzione di un vino ed è un momento molto delicato, nel quale nulla deve essere lasciato al caso, poiché si rischierebbe di vanificare mesi (e a volte anni) di attesa e lavoro per una semplice mancanza o disattenzione.
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