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il produttore racconta

Riné

pubblicato il 21 Marzo 2022
Gentili Clienti e Winelovers, vogliamo parlarvi del Riné. Il vino bianco di Cantrina, particolare taglio di Riesling e Chardonnay con altre varietà bianche presenti in azienda, pur mutando negli anni, è fin dal 1999 stato pensato come un vino dal grosso potenziale evolutivo e che sapesse esprimere il meglio di sé per molti anni successivi all’imbottigliamento. Ci siamo accorti che, negli ultimi anni, siamo stati spesso costretti a vendere il Riné troppo presto offrendo ai nostri clienti un vino ancora inespresso e, di conseguenza,  non pienamente apprezzato per il suo pieno valore. Abbiamo deciso di dare merito alle proprietà uniche di questo vino e di ritardare l’uscita sul mercato della nuova annata di Riné 2020 almeno fino all’autunno 2022. Come voi tutti ben sapete, la nostra è una piccola produzione, frutto di un’attenta selezione delle migliori uve prodotte negli 8 ettari di vigneto Bio attualmente coltivati. Proveniamo da tre annate consecutive poco produttive che ci hanno reso talvolta difficile produrre alcuni vini o a dover scegliere di ridurne il numero di bottiglie. Noi ci definiamo artigiani del vino e cerchiamo di curare ogni minimo particolare per arrivare, in maniera il più naturale possibile, a realizzare l’idea di vino che ci prefiggiamo di mettere in bottiglia per proporlo ai nostri clienti appassionati. Un “particolare” per noi fondamentale è la scelta del tempo giusto. Ecco, quindi, che c’è un giusto tempo per vendemmiare, uno per fermentare o per travasare, uno per maturare i vini,  uno per imbottigliare e infine uno per affinare le bottiglie prima che arrivi finalmente il tempo giusto per godere il frutto di un così lungo lavoro. Credeteci: questa decisione ci costa un grosso sforzo, logistico e perché no anche economico, e ci dispiace dover lasciare qualche cliente senza vino per qualche mese, ma siamo certi che questa scelta verrà apprezzata nel tempo come un atto di serietà e rispetto nei confronti di tutti i consumatori e del vino stesso. Grazie Cristina e Diego

Cantrina, una degustazione lunga vent’anni

pubblicato il 12 Giugno 2019
Cantrina Ventennale
Il 13 maggio scorso abbiamo voluto festeggiare il ventennale dell’azienda con una Verticale dedicata ai tre vini che hanno contraddistinto la produzione aziendale, dalla sua fondazione fino a oggi. Di ciascun abbiamo scelto i millesimi più rappresentativi dell’evoluzione negli uvaggi e nelle tecniche di produzione ed affinamento. RINE’ IGT BENACO BRESCIANO BIANCO (riesling renano, chardonnay, incrocio Manzoni) 1999 – 2002 – 2005 – 2008 – 2013 – 2017 La degustazione ha posto in evidenza il cambiamento nell’interpretazione del vino: da bianco di gran corpo, largo e granitico, a base di chardonnay e sostenuto dall’affinamento prolungato in piccole botti di rovere; a bianco più verticale con profumi di intensa e persistente freschezza (via via nelle annate lo spettro olfattivo del riesling e dell’incrocio Manzoni si sono fatte più evidenti) e un gusto più sfaccettato

Venti anni di Cantrina

pubblicato il 18 Febbraio 2019
Era il 1999 quando tra mille timori, tanto entusiasmo e un pizzico di incoscienza, decidemmo di portare avanti il progetto CANTRINA, quello che in primis fu il sogno del suo fondatore Dario Dattoli che fin dai primi anni novanta si era dedicato alla produzione di poche ma, curate bottiglie destinate all’autoconsumo nei numerosi ristoranti e locali di proprietà.

5 bottiglie al Sole di Dario

pubblicato il 4 Ottobre 2018
Con grande sorpresa abbiamo ottenuto le 5 bottiglie quale massimo riconoscimento di vini secondo i curatori della Guida de L’Espresso. Il nostro vino bianco passito Sole di Dario 2012 è considerato, in assoluto, tra i migliori 13 vini dolci d’Italia e in provincia di Brescia tra i migliori 6.