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il produttore racconta

Rischi del mestiere…

pubblicato il 7 Luglio 2014
E’ arrivata, quest’anno è toccata a noi, purtroppo a Cantrina è giunta ciò che tutti i produttori ogni stagione temono, la grandine! Dopo anni che non ci colpiva o ci aveva solo sfiorato, la “signora” ci ha fatto visita nella notte del 24 giugno interrompendo bruscamente una stagione che fin qui si presentava più che ottima: d’altra parte è un fatto ciclico e prima o poi doveva capitare anche a noi… C’è voluto qualche giorno per recuperare le energie e la voglia di analizzare serenamente l’entità dei danni, che per ora sembrano limitati ad una perdita di quantità, “solo” un 30/40% della produzione. Confidiamo infatti che la precocità della grandinata non comprometta la qualità, essendo l’uva in una fase ancora erbacea e mancando ancora due mesi buoni alla raccolta: chissà che addirittura questo indesiderato “dirado” naturale non sia auspicio per una ottima vendemmia si sa molto spesso la Natura quel che da una parte toglie dall’altra dà. In questi momenti, dopo i primi giorni di delusione e comprensibile scoramento, a noi non resta altro che rimboccarci le maniche, abbassare la testa sul nostro lavoro impiegando ancora più cura in ogni fase della produzione. Abbiamo scelto di fare il mestiere del vignaiolo perchè è il più bello del mondo, abbiamo scelto di lavorare sotto il sole e la pioggia, nel buono e il cattivo tempo, quanto accaduto fa parte dei rischi del mestiere…

I migliori 100 vini rosa d’Italia

pubblicato il 20 Luglio 2020
Guida Slow Wine
E' uscita la nuova Guida 2020 di Slow Food Editore "I migliori 100 vini rosa d'Italia".

Ci mancate…

pubblicato il 24 Aprile 2020
Azienda Agricola Cantrina
La primavera è arrivata a Cantrina e ci stiamo godendo il risveglio della natura in un ambiente strano e silenzioso. Il nostro Paese sta affrontando un’importante emergenza ma ci auguriamo che stiate affrontando la situazione nel migliore dei modi possibili. La natura, però, non si ferma e per questo stiamo lavorando nel vigneto e in cantina per prepararvi un meraviglioso ritorno non appena sarà possibile. Ci sentiamo fortunati a poter passare la quarantena in un posto meraviglioso come Cantrina e per questo, vogliamo condividere con voi alcune foto del paesaggio nell’attesa di potervi accogliere e abbracciare di nuovo.

Riné e il tappo a vite

pubblicato il 13 Gennaio 2020
Cantrina - Riné tappo a vite
Nel prossimo mese di marzo usciremo con la nuova annata di Riné 2018, seconda annata BIO certificata, per la prima volta chiusa con il tappo a vite: vogliamo a tal proposito spendere ulteriori due parole riguardo a questo tipo di chiusura… Da ormai parecchi anni abbiamo scelto di usare il tappo a vite per il Rosanoire e dallo scorso anno anche per il neonato Valtènesi Chiaretto – da San Valentino disponibili i 2019 – trovando positivi riscontri in termini di serbevolezza, integrità e freschezza dei prodotti, soprattutto sul medio-lungo periodo, e con soddisfazione dei clienti, spesso stanchi di dover stappare bottiglie alterate da tappi non sempre perfetti.