linea

il produttore racconta

Azienda Agricola Cantrina

Soreli

pubblicato il 8 Febbraio 2017
Se qualcuno di voi è venuto recentemente a Cantrina si sarà accorto entrando in azienda che buona parte del piccolo vigneto presente dall’ingresso fino a coprire la cantina, è stato espiantato. Portainnesto sbagliato, eccessivo compattamento del suolo dovuto ai troppi passaggi con il trattore, varietà non idonea al terreno in questione, vigne difettose…? Sta di fatto che buona parte delle piante presenti erano gravemente deperite o addirittura morte tanto da rendere necessario il reimpianto. A questo punto cosa piantare? Da molti anni si parla di vitigni resistenti alle malattie, ma solo recentemente la ricerca viticola ha portato risultati concreti e ad oggi sono disponibili alcune varietà assolutamente interessanti. Ma cosa sono questi vitigni e come sono stati “creati”? Sono nuove varietà ottenute per incrocio/ibridazione ripetuta tra varietà da vino europee (già note e coltivate) e varietà “selvatiche” di origine americana o più antiche, di origine caucasica, al fine di individuare caratteri che le rendano resistenti alle principali malattie della vite e quindi incroci naturalmente ottenuti (no OGM o simili). Ecco, allora, che ci è parso interessante piantare 650 vigne di una varietà scelta tra queste allo scopo di non voler più entrare in quel vigneto a fare i trattamenti, sempre più nell’ottica di voler praticare una viticoltura naturale e sostenibile. Ah, dimenticavo: SORELI è il nome della varietà scelta, uva bianca lievemente aromatica, parente stretta del Tocai friulano: a noi è piaciuto anche il nome oltre che il potenziale enologico e chissà che in futuro quello che oggi è solo una piccola prova possa diventare qualcosa di importante e su cui investire.

Il Groppello 2015

pubblicato il 22 Ottobre 2015
Trent’anni più o meno che “vado” per vigne per professione e tanto mi è toccato aspettare per trovare del Groppello così bello!!! Già perché dovete sapere che l’uva Groppello, piantata per poco più di quattrocento ettari solo sulla sponda Bresciana del Lago di Garda, è una di quelle varietà difficili da coltivare: grappolo chiuso con gli acini serrati a “groppo” appunto, buccia sottile, spesso poco colorata, delicato equilibrio zuccheri/acidità, fanno sì che nelle annate anche discrete le uve fatichino a ben maturare e vadano incontro a marciumi di vario genere ben prima della raccolta.

Una giornata di imbottigliamento a Cantrina

pubblicato il 15 Luglio 2015
Giornata lunga, caldissima e impegnativa: abbiamo, infatti, messo in bottiglia e confezionato più di 17.000 bottiglie – un record per la nostra piccola azienda – tra vini di nostra produzione e quelli in conto lavorazione per altre aziende. L’imbottigliamento è l’ultima fase del processo di produzione di un vino ed è un momento molto delicato, nel quale nulla deve essere lasciato al caso, poiché si rischierebbe di vanificare mesi (e a volte anni) di attesa e lavoro per una semplice mancanza o disattenzione.

Maggio 2015

pubblicato il 13 Maggio 2015
Ci risiamo: taglia l’erba, spollona, scegli e dirada i germogli, indirizza i tralci tra i fili… La stagione non è ancora iniziata che già siamo in ritardo sui lavori di campagna e da qui alla vendemmia sarà tutto un correre e rincorrersi per cercar di tenere in ordine i vigneti.
1 8 9 10 11 12 17