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il produttore racconta

Sughero oppure tappo a vite?

pubblicato il 11 Febbraio 2015
Mi piacerebbe avere una vostra opinione riguardo l’utilizzo del tappo a vite, stiamo valutando l’idea di utilizzarlo su altri nostri vini dopo la felice esperienza con il Rosanoire 2013 e 2014. Le nostre considerazioni sono queste:
  • migliore tenuta e freschezza del prodotto
  • praticità ed economicità per gli utilizzatori dell’apertura “svita-avvita” sicuramente maggiore rispetto alle chiusure tradizionali
  • basso impatto ambientale, riciclabilità del tappo e risparmio delle foreste di quercia da sughero negli ultimi anni depauperate da decorticazioni selvagge
  • drastica riduzione dei solfiti aggiunti all’imbottigliamento a tutto vantaggio dell’integrità e del rispetto del vino e della salute dei consumatori
  • fine di tutte quelle fastidiose alterazioni organolettiche dovute in qualche modo ai tappi di sughero
E’ molto gradita una tua opinione in merito, visto che saremmo eventualmente intenzionati a impiegarlo a breve sul Valtènesi 2014 e Rinè 2014… Tecnicamente non ci sarebbe alcun problema, anzi, ma tu cosa ne pensi? Mandateci una mail a info@cantrina.it.

Classe 64 in degustazione

pubblicato il 5 Gennaio 2015
Domenica sera (28/12/14) ho partecipato alla degustazione dei Bordeaux, ormai diventata un classico appuntamento di fine anno che Angelo Peretti organizza per solo pochi fortunati amici presso la Taverna Kus di San Zeno di Montagna. Secondo me è il miglior modo per festeggiare la fine di un anno e l’arrivo di quello nuovo. Di scena quest’anno 12 vini dell’annata 1964 (hanno cinquant’anni, avete capito bene) ed è sempre molto esaltante approcciarsi a questi vini e scoprire che spesso il fascino è un’emozione che non conosce età…

A Norimberga da K&U Hausmesse 2014

pubblicato il 27 Novembre 2014
Bellissima, fantastica degustazione organizzata da K&U di Martin Kossler, Dunja Ulbricht e il loro team, loro sono dei piccoli importatori di Norimberga, delle persone speciali e quest’aria la respiri… nella loro estrema cordialità e accoglienza, nella cura dei dettagli nell’organizzazione di questo evento che si svolge nell’arco di due giorni una volta all’anno.

Mucche, cavalli e verde assoluto. Cronaca di una degustazione in una chiesa sconsacrata

pubblicato il 11 Novembre 2014
Ed eccomi di ritorno dal Belgio. Unica produttrice italiana in mezzo ai francesi, ho preso parte per la seconda volta a tre tasting days organizzati dal mio piccolo importatore Michel Wijnen a Dilbeek. Pochi tavoli con otto selezionati produttori, presenti personalmente. Vicino alle bottiglie è esposto il prezzo a enoteca e quello promozionale nel caso l’ordine andasse a buon fine in questi giorni. Ai degustatori oltre al bicchiere si fornisce un foglio con l’elenco dei vini e si dà l’opportunità di fare direttamente l’ordine e di consegnarlo prima dell’uscita… funzionale ed efficace! Il pubblico è molto attento e assaggia tutti i vini di tutti i produttori.