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il produttore racconta

Sughero oppure tappo a vite?

pubblicato il 11 Febbraio 2015
Mi piacerebbe avere una vostra opinione riguardo l’utilizzo del tappo a vite, stiamo valutando l’idea di utilizzarlo su altri nostri vini dopo la felice esperienza con il Rosanoire 2013 e 2014. Le nostre considerazioni sono queste:
  • migliore tenuta e freschezza del prodotto
  • praticità ed economicità per gli utilizzatori dell’apertura “svita-avvita” sicuramente maggiore rispetto alle chiusure tradizionali
  • basso impatto ambientale, riciclabilità del tappo e risparmio delle foreste di quercia da sughero negli ultimi anni depauperate da decorticazioni selvagge
  • drastica riduzione dei solfiti aggiunti all’imbottigliamento a tutto vantaggio dell’integrità e del rispetto del vino e della salute dei consumatori
  • fine di tutte quelle fastidiose alterazioni organolettiche dovute in qualche modo ai tappi di sughero
E’ molto gradita una tua opinione in merito, visto che saremmo eventualmente intenzionati a impiegarlo a breve sul Valtènesi 2014 e Rinè 2014… Tecnicamente non ci sarebbe alcun problema, anzi, ma tu cosa ne pensi? Mandateci una mail a info@cantrina.it.

Vendemmia 2019

pubblicato il 18 Novembre 2019
Vendemmia Cantrina 2019
Infine, è arrivato l’Autunno e la lunga estate calda 2019, prolungatasi fino ad Ottobre, è definitivamente alle spalle e fuori spesso il tempo invoglia a stare in casa (o in cantina) e aiuta a pensare… La stagione oramai alle spalle è stata, perlomeno nella nostra zona, una delle più strane e complicate degli ultimi anni per le bizze del tempo, avendo spesso dovuto affrontare fenomeni molto diversi tra loro e talvolta estremi: il freddo e le piogge che hanno coinciso con la fioritura della vite hanno diminuito già in partenza la produzione potenziale, ma il danno maggiore lo hanno fatto le due grandinate di giugno e di inizio agosto che alla fine hanno dimezzato la produzione.

Cantrina, una degustazione lunga vent’anni

pubblicato il 12 Giugno 2019
Cantrina Ventennale
Il 13 maggio scorso abbiamo voluto festeggiare il ventennale dell’azienda con una Verticale dedicata ai tre vini che hanno contraddistinto la produzione aziendale, dalla sua fondazione fino a oggi. Di ciascun abbiamo scelto i millesimi più rappresentativi dell’evoluzione negli uvaggi e nelle tecniche di produzione ed affinamento. RINE’ IGT BENACO BRESCIANO BIANCO (riesling renano, chardonnay, incrocio Manzoni) 1999 – 2002 – 2005 – 2008 – 2013 – 2017 La degustazione ha posto in evidenza il cambiamento nell’interpretazione del vino: da bianco di gran corpo, largo e granitico, a base di chardonnay e sostenuto dall’affinamento prolungato in piccole botti di rovere; a bianco più verticale con profumi di intensa e persistente freschezza (via via nelle annate lo spettro olfattivo del riesling e dell’incrocio Manzoni si sono fatte più evidenti) e un gusto più sfaccettato

Venti anni di Cantrina

pubblicato il 18 Febbraio 2019
Era il 1999 quando tra mille timori, tanto entusiasmo e un pizzico di incoscienza, decidemmo di portare avanti il progetto CANTRINA, quello che in primis fu il sogno del suo fondatore Dario Dattoli che fin dai primi anni novanta si era dedicato alla produzione di poche ma, curate bottiglie destinate all’autoconsumo nei numerosi ristoranti e locali di proprietà.