Una giornata di imbottigliamento a Cantrina
pubblicato il 15 Luglio 2015Giornata lunga, caldissima e impegnativa: abbiamo, infatti, messo in bottiglia e confezionato più di 17.000 bottiglie – un record per la nostra piccola azienda – tra vini di nostra produzione e quelli in conto lavorazione per altre aziende.
L’imbottigliamento è l’ultima fase del processo di produzione di un vino ed è un momento molto delicato, nel quale nulla deve essere lasciato al caso, poiché si rischierebbe di vanificare mesi (e a volte anni) di attesa e lavoro per una semplice mancanza o disattenzione.
Noi abbiamo, quindi, scelto di affidarci a uno specialista: con un camion arriva in azienda da noi e ci mette a disposizione un avveniristico e completo impianto di imbottigliamento, tutto sotto nostro stretto controllo e istruzione.
A noi a quel punto non resta altro che fornire vetri, tappi, capsule, etichette, personale e… rimboccarci le maniche.
In particolare in questo round abbiamo imbottigliato il NEPOMUCENO 2011 che sarà il primo in uscita sul mercato dopo l’annata 2009, presumibilmente la prossima primavera. Come già anticipato in varie occasioni, il “Nepo” 2010 non verrà imbottigliato, a causa una vendemmia da noi ritenuta non all’altezza per un vino di questa importanza.
Abbiamo, inoltre, imbottigliato il RINE’ 2014, del quale, con grandi sforzi,siamo riusciti ad aumentare un poco la produzione. In particolare, il 2014 ci piace per la grande freschezza e finezza aromatica, frutto sicuramente di un’annata particolarmente fredda.