linea

il produttore racconta

Una giornata di imbottigliamento a Cantrina

pubblicato il 15 Luglio 2015
Giornata lunga, caldissima e impegnativa: abbiamo, infatti, messo in bottiglia e confezionato più di 17.000 bottiglie – un record per la nostra piccola azienda – tra vini di nostra produzione e quelli in conto lavorazione per altre aziende. L’imbottigliamento è l’ultima fase del processo di produzione di un vino ed è un momento molto delicato, nel quale nulla deve essere lasciato al caso, poiché si rischierebbe di vanificare mesi (e a volte anni) di attesa e lavoro per una semplice mancanza o disattenzione. Noi abbiamo, quindi, scelto di affidarci a uno specialista: con un camion arriva in azienda da noi e ci mette a disposizione un avveniristico e completo impianto di imbottigliamento, tutto sotto nostro stretto controllo e istruzione. A noi a quel punto non resta altro che fornire vetri, tappi, capsule, etichette, personale e… rimboccarci le maniche. In particolare in questo round abbiamo imbottigliato il NEPOMUCENO 2011 che sarà il primo in uscita sul mercato dopo l’annata 2009, presumibilmente la prossima primavera. Come già anticipato in varie occasioni, il “Nepo” 2010 non verrà imbottigliato, a causa una vendemmia da noi ritenuta non all’altezza per un vino di questa importanza. Abbiamo, inoltre, imbottigliato il RINE’ 2014, del quale, con grandi sforzi,siamo riusciti ad aumentare un poco la produzione. In particolare, il 2014 ci piace per la grande freschezza e finezza aromatica, frutto sicuramente di un’annata particolarmente fredda.

I migliori 100 vini rosa d’Italia

pubblicato il 20 Luglio 2020
Guida Slow Wine
E' uscita la nuova Guida 2020 di Slow Food Editore "I migliori 100 vini rosa d'Italia".

Ci mancate…

pubblicato il 24 Aprile 2020
Azienda Agricola Cantrina
La primavera è arrivata a Cantrina e ci stiamo godendo il risveglio della natura in un ambiente strano e silenzioso. Il nostro Paese sta affrontando un’importante emergenza ma ci auguriamo che stiate affrontando la situazione nel migliore dei modi possibili. La natura, però, non si ferma e per questo stiamo lavorando nel vigneto e in cantina per prepararvi un meraviglioso ritorno non appena sarà possibile. Ci sentiamo fortunati a poter passare la quarantena in un posto meraviglioso come Cantrina e per questo, vogliamo condividere con voi alcune foto del paesaggio nell’attesa di potervi accogliere e abbracciare di nuovo.

Riné e il tappo a vite

pubblicato il 13 Gennaio 2020
Cantrina - Riné tappo a vite
Nel prossimo mese di marzo usciremo con la nuova annata di Riné 2018, seconda annata BIO certificata, per la prima volta chiusa con il tappo a vite: vogliamo a tal proposito spendere ulteriori due parole riguardo a questo tipo di chiusura… Da ormai parecchi anni abbiamo scelto di usare il tappo a vite per il Rosanoire e dallo scorso anno anche per il neonato Valtènesi Chiaretto – da San Valentino disponibili i 2019 – trovando positivi riscontri in termini di serbevolezza, integrità e freschezza dei prodotti, soprattutto sul medio-lungo periodo, e con soddisfazione dei clienti, spesso stanchi di dover stappare bottiglie alterate da tappi non sempre perfetti.